Troppo spesso alcuni colleghi ci chiedono:  quanto costa un’idea?? Una domanda alla quale molte volte riusciamo a trovare una risposta, ma una scarsa capacità di comprensione da parte di molti.

Designer, ingegneri, architetti, grafici, scultori, sono il motore trainante del nostro paese, eppure tutte queste figure professionali provano una grande difficoltà a trasmettere ai propri clienti il valore e l’efficacia delle proprie creazioni/opere, a prescindere dalla loro realizzazione materiale.

Sono oltre 2 milioni le professionalità intellettuali nel nostro paese, eppure tutti provano una seria difficoltà nel farsi pagare le idee. Progetti che nascono da un semplice foglio bianco, fino alla loro esecuzione materiale. Nella maggior parte dei casi tutto questo si trasforma in una gara al ribasso sulla “Fantasia” e la “Creatività”

Crediamo fortemente che i Committenti devono rendersi conto che non si può chiedere di lavorare gratis, con l’unica prospettiva di ricevere una ricompensa futura casomai il lavoro viene eseguito.

Chiedere un preventivo a 100 professionisti diversi, accontentarne 1 (forse) e deluderne 99 non garantisce un risultato di qualità.

Qualche anno fa molti professionisti di settore, hanno unito le loro forze, ed hanno tentato di dettare delle linee guida che il nostro paese dovrebbe adottare al fine di tutelare tutti i mestieri creativi.

Le #ideesipagano è l’hashtag lanciato dal Media Art Festival nel 2016 da Pasquale Diaferia. La campagna social fu accompagnata dall’immagine della scultura di Patrizia Pfenninger (Immagine di Copertina), realizzata proprio con i soldi e che compongono la scritta “Idea” per un totale di 10mila euro.

Un’idea va anzitutto tutelata, ed è ciò che le consentirà di

Camminare sulle gambe delle persone

E’ davvero difficile quantificare il valore di un’idea, a causa della mancanza di parametri comuni, di fondi economici e di tempo; nella maggior parte dei casi il professionista si accontenta di mettere la firma sul progetto, con la speranza di farsi conoscere ed aggiungere nuove skills al propio curriculum.

Altrettanto difficile convincere le aziende ad “investire sulla creatività”, cosa che farebbe accrescere notevolmente il livello della qualità dei progetti. Solo in questo modo i “più bravi” hanno la possibilità di esprimere al meglio le proprie capacità/potenzialità.

L’importanza di fare rete….

Lo abbiamo sempre ripetuto, e lo ripeteremo sempre: E’ importante fare rete!!! E’ la nostra mission, la mission di KromLabòro Caserta FabLab al fine di offrire nuove opportunità al territorio ed ai giovani talenti della nostra società. Da qui la necessità di fare rete, per contaminare conoscenze, criticità e soluzioni.

Una corretta informazione, la nostra vision, i nostri obiettivi, le nostre strategie sono sempre più di supporto alle aziende del territorio che si rivolgono a noi.

A volte solo un’idea non basta….occorre un fablab.